Oman
L’Oman è il terzo paese più grande della penisola arabica dopo l'Arabia Saudita e lo Yemen; differisce dagli altri Emirati del Golfo non solo nelle dimensioni, ma anche per la sua apertura verso l'oceano. Confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord-ovest, con l'Arabia Saudita a ovest e con lo Yemen a sud-ovest. Si affaccia sul mar Arabico a sud e a est, sul Golfo Persico a nord-est ed è attraversato dal Tropico del Cancro, appena sotto la capitale Muscat.
Di forma trapezoidale, il Sultanato di Oman ha una superficie di 309.500 chilometri quadrati (è un po’ più esteso dell’Italia) con una popolazione di 2.400.000 abitanti circa. Il suo territorio è per l’80% desertico e la popolazione si concentra in due parti geograficamente distinte: il nord e il Dhofar, separate da una vasta distesa desertica lunga 800 km, dove ci sono il deserto di sabbia (Rub al-Khali), il Sabkha (lago salato di Um Al-Samin) e l’hamadas, cioè il deserto roccioso di Jiddat el Harassis e le dune (Sabbie di Wahiba).
Imperdibile è l'esperienza di una crociera tra "i fiordi d'Arabia": la penisola del Musandam, una punta di roccia che dirama nello stretto di Hormuz, con insenature accessibili solo via mare. Una crociera in dhow vi permetterà di fare dei bagni spettacolari, magari circondati dai delfini, e avvistare piccoli villaggi dei pescatori e di Telegraph Island, sede di un ripetitore britannico del XIX secolo.
Oman, quando andare?
Estremamente caldo ed umido da metà aprile a fine settembre; caldo da ottobre a marzo; temperato a dicembre, gennaio e febbraio. Le piogge sono rare.